16 LUG – Sono più di tremila i marocchini che dal Marocco o dai Paesi europei sono andati a combattere in Siria e in Iraq tra le file dello Stato islamico, piattaforma qaedista che nell’arco di un anno si è impadronita di un territorio siro-iracheno grande quanto l’Ungheria.
Lo riferisce stamani la stampa panaraba che cita il ministro dell’Interni di Rabat, Muhammad Hassad, secondo cui 1.122 marocchini si sono uniti allo Stato islamico provenienti direttamente dal regno nordafricano, mentre circa 2.000 sono andati a unirsi al jihad da vari Paesi europei dove risiedono.
E’ la prima volta che il governo di Rabat fornisce cifre ufficiali di questa migrazione di mujahedin, resa possibile grazie a una fitta rete di solidarietà jihadista che si estende dal Nordafrica fino al Levante arabo. Una ventina di questi si sono fatti saltare in aria in attentati suicidi in Siria o in Iraq. (ANSAmed).