15 luglio – Non si conosce l’elenco esatto, e nemmenose lì sia spuntata la celebre cucina della casa diMontecarlo. Però è certo che Gianfranco Fini abbia venduto mobili e arredi a Mario Monti all’inizio della campagna elettorale 2013. Probabilmente si tratta di poltrone e forse scrivanie. Il problema è il prezzo: Fini e Monti non si sono messi d’accordo, e ora stano trattando con l’aiuto di un arbitro.
Lo rivela il bilancio 2013 di Scelta civica, che ha appostato 20 mila euro al fondo per rischi e oneri «a copertura del debito esistente nei confronti di Fli per il corrispettivo da riconoscere in relazione agli arredi e attrezzature presso la sede di via Poli inRoma. L’accantonamento è stato commisurato in base alla trattativa non ancora conclusa con Fli». liberoquotidiano.it