13 luglio – Alle ore 2:50 della scorsa notte i Carabinieri hanno ricevuto una segnalazione di una lite familiare all’interno di un appartamento condominiale situato nel centro di Bologna. Gli agenti sono andati sul posto a controllare e hanno suonato ripetutamente al campanello. Dopo diversi tentativi andati a vuoto, il portone si è aperto e i due militari si sono diretti verso l’abitazione passando attraverso un corridoio che termina in una buia corte interna.
SBUCA UN UOMO NASCOSTO FRA LE PIANTE DELL’ANDRONE. In quell’istante, un uomo nascosto dietro alcune grosse piante in vaso è sbucato fuori e ha lanciato un grosso coltello da cucina contro un Carabiniere che, colpito all’inguine, è rimasto fortunatamente illeso perché la lama non si è conficcata. I due militari hanno immobilizzato l’aggressore con l’aiuto di una 37enne italiana che si è poi presentata come la compagna dell’uomo, più giovane di tre anni e originario del Nepal.
L’UOMO PORTATO IN CASERMA: ECCO LA STORIA DEL LORO AMORE. Il 34enne, armato di un secondo coltello da cucina e una grattugia, è stato condotto in caserma. Successivamente, la donna ha raccontato ai Carabinieri quello che era successo. Dopo essersi conosciuti tre anni fa in un villaggio del Nepal, tra i due era cominciato un rapporto sentimentale che era proseguito a Bologna da novembre 2013, quando la donna, al settimo mese di gravidanza, lo aveva ospitato nel suo alloggio, a pochi passi dalle due Torri. Due mesi dopo, la nascita della loro prima figlia rappresentava l’inizio di un’avventura che era proseguita normalmente fino a ieri sera quando i due hanno iniziato a litigare per futili motivi durante una manifestazione musicale che si stava svolgendo sotto casa, in occasione della quale avevano probabilmente bevuto qualche bicchiere di troppo.
La lite è continuata tra le mura domestiche, dove, la donna, vedendo che il compagno non si calmava, lo aveva minacciato di buttarlo fuori di casa. A queste affermazioni il nepalese ha afferrato i due coltelli arrotando le lame (di 25 cm) come fanno i macellai. Impietrita dal gesto e temendo per l’incolumità sua e della figlia, la 37enne si è fatta coraggio e ha telefonato al 112 chiedendo aiuto. La telefonata ai Carabinieri deve aver indotto il 34enne a uscire fuori e a nascondersi dietro le piante. L’uomo è stato arrestato per tentate lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale (la compagna al momento non ha presentato alcuna denuncia ed ha riferito trattarsi del primo litigio avvenuto col compagno).
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