13 luglio – L’idea-guida di portare l’Italia fuori dalla crisi economica e sociale e di ristabilire i valori costituzionali e gli strumenti di politica economica per salvare gli italiani e l’Italia da parte di Riscossa italiana, si sta rivelando una concreta realtà.
Nata meno di un mese fa, l’Associazione (attraverso un alveo di qualificate professionalità e competenze italiane – Comitato scientifico) sta dando vita ad una serie di attività di ricerca di soluzioni, tramite proposte tecniche e pratiche, alle sfide di questa crisi che – ormai anche i sassi lo sanno bene – è stata ideata e creata, indotta e sostenuta e poi nostro malgrado, è stata mal gestita con l’unico scopo di impoverire le popolazioni europee e desovranizzare i Paesi membri per sottometterli al Nuovo Ordine Mondiale.
La mission di Riscossa Italiana è cominciata nella consapevolezza di affrontare un compito arduo in quanto l’Associazione non ha “voce”, ma proverà comunque a farsi spazio in quel mondo mediatico asservito ai cosiddetti poteri altri, che Riscossa Italiana si prefigge di contrastare per ristabilire la sovranità nel rispetto della Costituzione, salvandoci dal default economico, giuridico e sociale.
L’auspicio è che il buon senso e la passione civile consentano di aggregare persone e associazioni per vincere insieme queste difficoltà, dare più forza a questa “voce” e soprattutto per dare un futuro agli italiani e quindi, all’Italia.
Dopo il primo incontro di Viareggio, dove lo scorso 29 Giugno si è tenuta a battesimo Riscossa Italiana, e che ha visto la partecipazione tra gli altri di Nino Galloni, docente, economista e scrittore e Cesare Pozzi Docente di Economia dell’Impresa presso la Luiss “Guido Carli” di Roma, ieri a Napoli, nel Palazzo della Provincia si è svolto con successo il Convegno dal titolo: “La Costituzione di cui l’Italia ha bisogno”.
Un folto numero di invitati ha potuto ascoltare gli interventi di Paolo Maddalena, già vicepresidente emerito della Corte Costituzionale; Antonio Maria Rinaldi docente di finanza aziendale; Luciano Barra Caracciolo Presidente di Sezione del Consiglio di Stato; Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli; Luca Cestaro, Magistrato del Tar Campania: Francesca Donato Presidente di Eurexit; Francesco Amodeo Blogger con la passione di scrittore.
“Un Convegno dove non si è solo gridato al complotto, ma soprattutto improntato a smascherare le logiche sottese all’Europa” ha ribadito il presidente Antonio Maria Rinaldi, nel corso del confronto sulle prospettive della Costituzione italiana nell’odierna dimensione sovranazionale e comunitaria, «preoccupato per la Nazione e pronto a riprogrammare l’Italia».
Sulla stessa linea anche il blogger Francesco Amodeo, che ha approfittato della sua platea (Amodeo è di Napoli) per annunciare che a breve sarà di nuovo in libreria con un’altra inchiesta, proprio sul tema trattato ieri, dal titolo “La Matrix Europea”. Un testo dove Amodeo punta il dito contro i gruppi di potere: Bilderberg, Aspen Institute, Riia e altri ancora.
A sposare la causa di Riscossa Italiana anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che sottolinea «come la Costituzione dia alla persona un valore superiore al denaro mentre l’Europa ancora oggi si è occupata solo del denaro e non dei diritti ». «Un Paese che non mette nel Pil le politiche sociali – ha aggiunto – è un Paese finito. Non pensate che la crisi del capitalismo senile sia passeggera anzi è ineluttabile. Ci vuole un nuovo umanesimo».
Paolo Maddalena, già vicepresidente emerito della Corte Costituzionale, ha suggerito di iniziare a pensare di uscire dall’euro: «C’è la possibilità di deroga nel trattato di Lisbona e quindi cogliamola. Siamo per un’Europa di pace e sviluppo, ma questa aggregazione monetaria ci sta portando al disastro». Nel merito, oltre a Francesca Donato presidente di Eurexit e Luciano Barra Caracciolo, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato nonché segretario di Riscossa Italiana, è intervenuto anche Luca Cestaro, Magistrato del Tar Campania.
A margine dell’incontro si sottolinea che il presidente della Regione Campania Caldoro ha fatto pervenire una lunga nota scritta nella quale esprime soddisfazione per il fatto che la Campania sia stata presa così fortemente in considerazione dalla neonata Associazione e non solo per questo Convegno. In pratica Caldoro, nella nota appoggia pienamente l’iniziativa di Riscossa Italiana.
Se anche voi volete fare altrettanto, le adesioni a “Riscossa Italiana – Diritto e Economia per la democrazia costituzionale” – da parte di gruppi, comitati, circoli, club e associazioni e le iscrizioni dei cittadini sono gradite sul sito di Riscossa Italiana: http://www.riscossaitaliana.it/