Agli usurai di Equitalia basta un centesimo di euro per sequestrare una moto

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12 luglio – Un contribuente doveva al Comune la differenza di un centesimo di euro a integrazione di un pagamento per la tassa dei rifiuti: il malcapitato aveva pagato, tramite bollettino postale, solo 83,67 euro ma il debito nei confronti dell’Amministrazione comunale di Catanzaro ammontava a invece 83,68. Ma, badate bene, il contribuente non si è sbagliato, ha fatto solo l’errore di versare quanto il Comune stesso gli aveva richiesto.

Risultato? Oltre il danno, la beffa: per un errore del Comune si è visto sottoporre a fermo amministrativo la sua moto, infatti al centesimo dovuto al Comune si aggiunge una mora di ulteriori 1,40 euro. Il malcapitato contribuente l’ha definita grottesca: «Naturalmente provvederò a pagare quanto mi è stato richiesto, ma con tutto il rispetto verso le Istituzioni, dico che tutto questo rigore nei miei confronti, in un Paese in dissesto a causa dell’evasione fiscale, mi è sembrato paradossale».