9 luglio – Una proposta di piano editoriale serio e credibile per salvare l’Unità, a cui resta solo un mese di vita. È quanto chiedono i giornalisti della testata, che ieri hanno convocato la stampa nella redazione del quotidiano. Ma insieme al grido d’allarme arriva anche lo stop alle ipotesi su un’offerta di Daniela Santanchè per rilevare l’Unità.
“La sola idea che questa testata possa andare a finire nelle mani di una esponente di Forza Italia è incompatibile con la storia del giornale e con la sua valorizzazione». In ogni caso, come confermano ambienti di Forza Italia, l’offerta della Santanchè, che è anche editore del mensile Ciak, ci sarebbe stata e – secondo le stesse fonti – non ce ne sarebbero state altre.
Le famiglie da mantenere? Il posto di lavoro da salvare? Per i compagni, rossi duri e puri, non sono niente. Meglio morti di fame che con la Santanchè…
L’Unità è stata mantenuta per anni dal KGB e dai finanziamenti pubblici del nostro paese… speriamo che sia vero che chiuda per sempre.
dalla padella alla brace! Tanto l’utità è già stato tutto manomesso da quando c’è entrata in possesso quella viscida della “Concita de Gegorio” e il pd, non mi meraviglio se sono state modificate e/o cancellate le vere e autentiche notizie storiche del sito scritte da autori del passato!