9 luglio – “non possiamo pagare, ci hanno staccato la luce da lunedì e non riusciamo più a farci da mangiare, a vedere cos’abbiano intorno alla sera…. Sono in rivolta i nomadi morosi che occupano l’area delle piscine. Oggetto del contendere: la luce è stata staccata da lunedì e nell’area regna il malcontento contro il Comune che, da quanto è stato chiuso il campo di via Nuova Ponente, ha disposto che ogni famiglia avesse il proprio allacciamento elettrico, da sostenere a sue spese.
«In cambio ci avevano offerto una borsa lavoro da 450 euro al mese almeno per un componente di ogni nucleo famigliare – affermano i nomadi che occupano lo spazio dietro le piscine – ma ne abbiamo viste solo 3 di queste borse lavoro e una di queste non viene pagata da due mesi… Noi senza lavoro non sappiamo come fare. La soluzione di allacciamento della luce che ci ha proposto il Comune per noi è troppo costosa: 150 euro la mese per ogni roulotte più 400 euro per l’allacciamento. Il risultato è che da lunedì siamo senza luce e abbiamo paura perché ci troviamo in una zona isolata dove non ci sono case vicino.
Siamo in un bel numero in quest’area una settantina per 17 roulotte… Speriamo che il sindaco faccia qualcosa per venirci incontro – proseguono, compatti, i sinti – prima delle elezioni ci hanno promesso che ci avrebbero aiutato dandoci la possibilità di lavorare. Ora devono mantenere la promessa. Non possiamo continuare così». gazzettadimodena.gelocal.it