Bologna: 40 posti per l'”accompagnamento erotico” dei disabili

Ulivieri
Maximiliano Ulivieri

BOLOGNA, 9 luglio  – Sono aperte le iscrizioni per il corso di assistente sessuale annunciato pochi giorni fa e confermato oggi attraverso il suo profilo Facebook di Maximiliano Ulivieri, affetto da distrofia muscolare, fondatore del “Comitato per la promozione dell’assistenza sessuale in Italia”.

Video – La verità sui “paladini dell’assistenza sessuale ai disabili”

La figura dell’assistente sessuale è a tutt’oggi assente in Italia e nemmeno prevista dalla legge, ma Ulivieri, che da anni porta avanti questa battaglia, ha presentato solo pochi mesi fa in Senato un disegno di legge firmato da una decina di senatori, tra i quali il bolognese Sergio Lo Giudice (Gay, utero in affitto: arriva un bebè in casa del sen. Lo Giudice (Pd)).

L’assistenza sessuale va intesa come una forma di accompagnamento erotico che mira ad aiutare i disabili a scoprire la loro sessualità e il loro corpo in un percorso verso la conquista di una maggiore autostima.

Come dovrebbe essere questo accompagnatore erotico? In primis, deve avere neuroni funzionanti – sorride Ulivieri, parlando con l’agenzia Redattore Sociale – poi, serve una visione mentale ampia, a 360 gradi. Deve avere un rapporto con la sessualità sereno e senza complicazioni, esattamente come deve essere nei confronti del suo corpo”.

Il corso è aperto a persone eterosessuali e a tutti coloro abbiano orientamenti sessuali differenti, perchè anche la domanda è estremamente eterogenea: “Ricevo moltissime e-mail di disabili che rappresentano tutto il panorama sessuale: vorremmo poter rispondere adeguatamente”. Circa 40 i posti disponibili, ma si valuta la possibilità di aumentarli.