8 luglio – ”Le critiche su Avvenire? Ce ne faremo una ragione” Bologna, 8 lug 2014 – Per la Curia e’ solo ”propaganda politica” e una grave ”forzatura della legge”, ma per il sindaco di Bologna Virginio Merola la trascrizione delle ”nozze gay” celebrate all’estero nei registri dello Stato civile sono un veicolo per ”sostenere tutte le famiglie e le relazioni d’affetto”.
E’ per questo che alle accuse dalla Chiesa cattolica rivolte domenica dalle pagine del quotidiano dei vescovi Avvenire il primo cittadino replica come se niente fosse: ”Andiamo avanti, ce ne faremo una ragione”. L’obiettivo e’ di chiudere la vicenda entro questa settimana. Merola, infatti, e’ in attesa solo del via libera degli uffici comunali per stabilire ”quale atto e’ necessario e se e’ necessario un atto”. asca