UE: bocciati i candidati M5S alla presidenza delle commissioni

Parlamento Europeo a Strasburgo
Parlamento Europeo a Strasburgo

7 luglio – Nuova sconfitta per la strategia dello “staff” del Movimento Cinque Stelle all’Europarlamento. andare con il gruppo euroscettico di Nigel Farage, leader partito dell’indipendenza britannico Ukip, doveva servire a dare più agibilità politica agli eletti a Strasburgo. E invece dopo la mancata elezione del candidato M5S alla vicepresidenza oggi è arrivata la bocciatura anche per i candidati grillini alla presidenza delle commissioni.

I grandi gruppi parlamentari, infatti, si sono coalizzati contro gli euroscettici di Farage, senza fare distinzioni fra M5s e gli altri. E nonostante l’appoggio dei Verdi alla fine gli eurodeutati a Cinquestelle, durante le votazioni oggi a Bruxelles, non hanno preso nessuna presidenza e nessuna vicepresidenza nelle commissioni europarlamentari. Il M5s puntava ad avere la presidenza della commissione Petizioni e alcune vicepresidenze delle commissioni Affari esteri, Libertà civili, Bilancio, Ambiente, Industria energia e ricerca, Agricoltura, e Pesca. Ma tutti questi posti sono andati a deputati di altri gruppi.

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“Si è consumato in Commissione Petizioni, al Parlamento Europeo, l’omicidio della democrazia. Il cordone sanitario (cosí lo chiamano loro stessi) messo in atto dalle larghe intese continentali ha ucciso ogni prassi istituzionale. Pur di tenere lontano il Movimento 5 Stelle e l’EFDD dalle cariche che spettavano loro (presidenze e vicepresidenze delle Commissioni), é stato ignorato il metodo D’Hondt, che da sempre veniva usato per garantire la rappresentanza dei cittadini nelle varie commissioni europee”.

Lo dichiarano in una nota gli europarlamentari Cinque Stelle, per i qualie “le mancata elezione di Eleonora Evi alla presidenza della Commissione Petizioni, cosí come l’aver ignorato tutte le vicepresidenze che sarebbero spettate all’EFDD (di cui molte al M5S), rappresenta la negazione della democrazia, la quale vorrebbe che tutti i cittadini venissero rappresentati, compresi quelli che a torto o ragione vengono considerati euroscettici. L’Europa svela cosí il suo vero volto, o meglio conferma quello che abbiamo sempre visto e denunciato”. TMNEWS