6 luglio – Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è a Monfalcone (Gorizia) per la prima tappa del suo viaggio in Friuli Venezia Giulia in occasione del centenario della Grande Guerra.
“Se non trovano lavoro i giovani, l’Italia è finita”. E’ la risposta che il presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano, in visita a Monfalcone, ha dato ad un ragazzo che tra la folla gli chiedeva cosa si può fare se non si trova lavoro.
“Dall’esempio della Prima Guerra Mondiale deve derivare la convinzione dell’assoluta necessità di sradicare i nazionalismi aggressivi e bellicisti, dando vita a un progetto e a un concreto processo di integrazione e unità dell’Europa”, ha detto inaugurando la mostra Alisto-Sulle Ali della storia, dedicata agli aviatori italiani del conflitto.
“Sappiamo che allora grandi masse di figli dell’Italia umile e provinciale scoprirono di essere cittadini. L’Italia uscì perciò da quella guerra trasformata socialmente e moralmente”. Il Capo dello Stato è stato accolto dal sindaco e dal presidente della Regione Debora Serracchiani.
“Questa è una terra che è stata di sofferenza e tragedia. Oggi è diventata una terra che rappresenta la pace”, ha commentato il governatore Serracchiani. “Il presidente ha una visione europea ed è anche per questo che viene volentieri qui”.
Poi, prima che si dimentichi, il messaggio del caro leader (l’Ue come una formula contro la guerra) ignora la pace relativa per tutto l’800; le guerre enormi sono il prodotto del credito illimitato; lo sanno gli amici del caro leader come lo sa anche lui.
questa è un’altra sola, come quella che gli immigrati sono una risorsa: non cadiamo nella seconda trappola!!! Secondo me “glielo ha chiesto l’Europa delle banche”