5 luglio – “Auspico che le Istituzioni competenti, specialmente a livello Europeo, siano più coraggiose e generose nel soccorso ai profughi”. Lo dice Papa Francesco in un messaggio indirizzato all’Arcidiocesi di Agrigento che verrà letto questa sera alle 21 in Piazza Garibaldi a Lampedusa dove sono in corso le celebrazioni per il primo anniversario della visita compiuta dal Pontefice l’8 luglio dello scorso anno.
“A distanza di un anno – sottolinea il Papa – il problema dell’immigrazione si sta aggravando e altre tragedie si sono purtroppo susseguite ad un ritmo incalzante. Il nostro cuore fa fatica ad accettare la morte di questi nostri fratelli e sorelle, che affrontano viaggi estenuanti per fuggire da drammi, povertà, guerre, conflitti, spesso legati a politiche internazionali. Mi reco ancora una volta spiritualmente al largo del mare Mediterraneo per piangere con quanti sono nel dolore e per gettare i fiori della preghiera di suffragio per le donne, gli uomini e i bambini che sono vittime di un dramma che sembra senza fine”.
“Esso – scrive Bergoglio – richiede di essere affrontato non con la logica dell’indifferenza, ma con la logica dell’ospitalità e della condivisione al fine di tutelare e promuovere la dignità e la centralità di ogni essere umano”. tmnews