Egiziano sequestrato e malmenato per ore da 4 connazionali

1125 luglio – Il gestore di una frutteria, accusato di aver rubato l’incasso, è stato sequestrato e malmenato per ore dai soci, quattro egiziani, poi rintracciati e arrestati dai Carabinieri. Questi i fatti. Una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Castel Gandolfo, transitando nei pressi dello stadio comunale di Marino, ha notato un uomo barcollante, scalzo e imbavagliato, correre affannosamente per le stradine del paese. Dopo averlo avvicinato e liberato, i militari hanno ascoltato la sua storia.

L’uomo, 46enne egiziano, da tempo residente in Italia, gestisce, assieme ad alcuni suoi connazionali, una frutteria del paese e il giorno precedente era stato accusato dai suoi quattro soci di essersi appropriato dell’incasso settimanale della frutteria. Per fargliela pagare era stato costretto a seguirli in una abitazione poco distante dall’esercizio commerciale, legato ad una sedia, imbavagliato con un nastro adesivo, abbandonato in una stanza angusta completamente buia e poi aggredito e insultato per ore al fine di convincerlo a confessare il furto del quale, tra l’altro, ha dichiarato di non saperne nulla. tiscali