4 luglio – “Rimango allibita e indignata nel vedere un parlamentare della Repubblica Italiana che partecipa, condividendone i contenuti, ad un video del rapper Amir Issaa, pubblicato su Youtube, nel quale si inneggia allo scontro fra immigrati e italiani, alla violenza sociale, al razzismo al contrario, al terrorismo.
Deputato PD in un video che inneggia alla violenza contro gli italiani
Come si è fatto per altri parlamentari rei di aver condiviso materiale razzista, anche il deputato Pd Khalid Chaouki, che recita il ruolo del preside severo che punisce, umiliandolo, il bambino italiano che ha scritto sul muro, dovrebbe rispondere alla Procura per questo fatto gravissimo.
Condividere attivamente pensieri e appelli allo scontro e alla violenza, così come si può vedere e ascoltare nel video, mette in discussione il ruolo di deputato della Repubblica e integra profili penali che spetta a chi di dovere esaminare. Faccio appello alla Camera dei Deputati affinché apra al più presto un’inchiesta disciplinare sull’On. Chaouki e prenda i dovuti provvedimenti sanzionatori”. Così Souad Sbai, giornalista ed ex parlamentare Pdl, commenta l’apparizione del deputato Khalid Chaouki nel video del rapper marocchino Amir Issaa.
Souad Sbai
Ma come? Non era quel ragazzo bravino e pacifista? DIMISSIONI.
VERGOGNA.
Razzismo,violenza, terrorismo, e quant altro.Oltre che aprire un’inchiesta parlamentare contro l’On. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa di ciò il Presidente del Consiglio Renzi e la ex ministra Kyenge.
CHIEDERE E PUBBLICARE.
Grazie e saluti.
Semplicemente aberrante, avvilente, umiliante che persone non italiane si permettano un simile linguaggio sul nostro SACRO suolo.
La stragrande maggioranza dei cinesi in Italia e’ sfruttata dai loro connazionali. Vogliamo parlare della prostituzione? Anche quella e’ in parte controllata da stranieri. Sembra che anche lui voglia vedere quello che gli fa piu’ comodo. Complimenti anche al piddino Khalid Chaouki, che fa parte del Partito Delcazzo, che non ha fatto altro che fare una politica a favore dello sfruttamento dell’immigrazione. Ovviamente lui non si e’ mai schierato contro, sia mai che gli tocchi rinunciare al mega stipendio da parlamentare e a tutti i vitalizi ad esso legati. 20 mila euro al mese pagati da tutti i contribuenti, italiani e stranieri, fanno sempre comodo, sapete com’e’, in tempo di crisi. Khalid e’ lo stesso che andava a prostestare nei campi di accoglienza quando poi si scoprivano essere gestiti da cooperative rosse. E anche li’ niente, scena muta. Ipocritamente solidarizza con gli immigrati, ma si dimentica di dire “Smettiamola di andare a bombardare i paesi del quarto mondo”. Diciamoci la verita’, buona parte di loro scappa da zone di guerra e le missioni di pace non sono altro che guerra mascherata. Ma fa comodo avere manovalanza a basso costo. E’ a questo che serve l’immigrazione. Se Khalid fosse serio, visto che lui e il suo partito del cavolo sono alla maggioranza avrebbero potuto introdurre IL SALARIO MINIMO, al di sotto del quale non si va, altrimenti e’ sfruttamento e sanzioni pesanti per che trasgredisce. Eppure niente, non parla, continua a stare zitto. Lo stipendio da parlamentare, ricordo pagato da tutti, bianchi, neri, gialli, rossi, blu, verdi e chi piu’ ne ha piu’ ne metta, lo mantiene in uno stato di mutismo irreversibile. Khalid se non riesci piu’ a parlare, prova almeno a scrivere qualcosa o almeno facci un disegno.
E’ necessario un commento????
Il prefetto di Perugia è stato rimosso per aver detto parole pesanti verso le madri dei drogati. Questo cialtrone invece come mai il premier Renzi non si è mosso per rimuoverlo?