4 luglio – Nove milioni di euro sottratti alle casse dell’Agenzia territoriale per la casa (Atc) di Asti per comprare immobili, gioielli, auto di lusso, abbigliamento. Lo ha scoperto la Guardia di Finanza di Asti che ha ricostruito l’ammontare delle somme distratte controllando la contabilita’ dell’ente a partire dal 2004. Dagli accertamenti e’ emerso che a sottrarre il denaro sarebbe stato l’ex direttore generale dell’ente che ora deve rispondere di peculato.
Diverse le modalita’ di prelevamento, dalla contabilizzazione di falsi mandati di pagamento per generiche spese tecniche mai sostenute a prelievi su un conto corrente postale intestato all’Atc dove gli inquilini versavano i canoni di locazione ma, di fatto, sconosciuto in contabilita’, dall’utilizzo personale di carte di credito e bancomat intestati all’ente all’appropriazione di somme versate dai vari conduttori alla tesoreria dell’Ente.
A seguito delle indagini, la procura ha disposto il sequestro preventivo dei conti correnti e dei beni riconducibili all’ex direttore dell’Atc per un valore complessivo di circa 6 mln. tiscali