2 luglio – ”Le parole pronunciate da Grillo in Europa, offensive per l’Italia e gli italiani onesti, vanno denunciate e stigmatizzate senza appello. Definire tutto il Paese, e in particolare tre regioni come mafiose, è vergognoso ma del resto dal personaggio ci siamo abituati. E non penso che siamo di fronte ad una battuta del comico, bensì ad un’invettiva dell’uomo politico”.
Lo dichiara l’ex parlamentare Souad Sbai. ”Gli italiani -ricorda- non sono tutti mafiosi, camorristi e ndranghetisti; questo Paese vive la crisi peggiore della sua storia e migliaia di giovani scappano all’estero per trovare un lavoro onesto, oltre a quelli che rimangono e vengono schiacciati. Se conosce mafiosi che ricevono soldi europei, li denunci alla Procura invece di gettare fango su un Paese intero. Se questo era l’obiettivo di Grillo nell’andare in Europa, potevamo farne anche a meno, come del resto anche in Italia, che aspetta da tempo immemore di leggere, insieme agli insulti e alle ingiurie contro tutto e tutti, anche uno straccio di proposta politica dei parlamentari del M5S”, conclude Sbai. (Pol-Leb/Zn/Adnkronos)
Invitando il Parlamento Europeo a non “finanziare la Mafia dando soldi all’Italia” Grillo si comporta da cretino: da dove crede che vengano i soldi che l’Europa “da” all’Italia, se non dalle nostre stesse tasche? Cosa propone, di versare soldi all’Europa si che vengano dati al Belgio o all’Olanda?