3 lug – Adesso Cecile Kyenge vuole dalla magistratura il pugno duro. “È giusto che Calderoli venga condannato e che si comincino a dare dei segnali”, tuona l’europarlamentare piddina ai microfoni della Zanzara. . E, dagli studi di Radio 24, si mette addirittura a dare consigli alle toghe su quale condanna infliggere al senatore lumbard.
“Se uno sta all’interno di un’istituzione – dice l’ex ministro all’Integrazione – non può dire certe cose, bisogna rispettare il ruolo”. Roberto Calderoli è accusato di diffamazione aggravata dall’odio razziale per aver chiamato “orango” l’allora ministro per l’Integrazione.
“La denuncia – dice la Kyenge a Radio 24 – non l’ho presentata io, ma devo andare a testimoniare al processo. Un segnale bisogna darlo, lui ha anche un ruolo educativo». Che pena immagina per Calderoli, il carcere? «No, ma potrebbe fare i servizi sociali per assistere i clandestini che arrivano. Sarebbe una pena rieducativa”. Secondo la Kyenge, insomma, Calderoli dovrebbe lavorare e aiutare gli immigrati. Servire in mensa in un centro, per esempio. Oppure: “Fare servizio di lavanderia”. “Oppure guidare i bus con un cappello in testa, per trasportare i migranti da un centro all’altro”, incalza la Kyenge avvertendo che, se così fosse, bisognerebbe mettere un vetro e il cartello “Vietato avvicinarsi al conducente”. E sorride: “Lo immagino Calderoli che guida il pullman…”.
L’intervista alla Zanzara è durissima. Molto critica con la Lega Nord. La Kyenge ne ha per tutti, anche per Matteo Salvini. “Lui alla guida del Paese? È una cosa cui non voglio nemmeno pensare… per me è una cosa assurda – commenta l’ex ministro – certo non vado via dal Paese, ma gli faccio la guerra dalla mattina alla sera”. ilgiornale.it
E’ strano, è davvero strano come questa persona non vuole essere criticata e si nasconde dietro al razzismo, poi nello stesso tempo anche lei è cattiva nei confronti di Calderoli…certo i termini sono diversi, ma il significato è quello..vedere la frase”incalza la Kyenge avvertendo che, se così fosse, bisognerebbe mettere un vetro e il cartello “Vietato avvicinarsi al conducente”. E sorride: “Lo immagino Calderoli che guida il pullman…”