30 giu.- A poche ore dall’arrivo a Taranto di altri 1.171 migranti, torna a riunirsi stamani in Prefettura l’Unita’ di crisi per predisporre e coordinare le misure di accoglienza ed assistenza. L’Unita’ di crisi, alla quale partecipano il Comune di Taranto e tutti gli altri soggetti coinvolti negli sbarchi precedenti, si e’ gia’ riunita ieri, poche ore dopo la conferma del nuovo arrivo dei migranti, per individuare i luoghi dell’accoglienza. All’appello, pero’, mancano circa 500 posti, una carenza che si ritiene sara’ superata nelle prossime ore tra citta’ e provincia.
Sono infatti circa 4mila i migranti giunti a Taranto, con cinque sbarchi, negli ultimi dieci giorni e sebbene in gran parte siano ripartiti nei giorni se non nelle ore successive, ne restano ancora alcune centinaia. Poiche’ alle strutture individuate non se ne sono aggiunte altre, c’e’ l’esigenza di cercare altri posti.
Sara’ la nave San Giorgio, gia’ approdata per due volte a Taranto negli ultimi giorni, a fare scalo oggi al molo San Cataldo, dove ci sono stati anche gli sbarchi precedenti, in una fascia oraria compresa tra le 14 e le 14.30. A bordo dell’unita’ della Marina Militare 1.171 migranti di cui 849 uomini, 148 donne e 174 minori, tutti salvati nelle acque del Mediterraneo nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum”. Si tratta di siriani, palestinesi e sub sahariani. (AGI) .