29 giu. -Ennesima tragedia in Pakistan in cui la vittima e’ una donna. Una giovane e’ stata data alle fiamme ed e’ morta per le terribili ustioni perche’ ha rifiutato la proposta di matrimonio del suo assassino. Teatro dello scempio la pronvincia del Punjab, il distretto di Toba Tek Singh.
La polizia locale ha riferito di aver arrestato un uomo, identificato come Fayaz, che ha usato una latta di benzina per dare alle fiamme la giovane, dopo essersi recato a casa della vittima ed aver perso la testa per il rifiuto. Il caso e’ trattato come omicidio volontario proprio perche’ l’assassino si sarebbe portato da casa la benzina. Ulteriori indagini sono in corso.
La ragazza e’ stata immediatamente ricoverata in ospedale ma qui’ e’ spirata per le ustioni riportate.
Questa non e’ il primo caso di questo tipo in Pakistan: secondo l’Ong in difesa delle donne ‘Smile Again’, oltre 90 donne sono state sfigurate dall’acido nel solo 2013. Un crimine particolarmente diffuso nelle provincie rurali e piu’ arretrate del Punjab e del Sindh meridionale.
Quest’ultimo episodio, tra i piu’ gravi, e’ avvenuto proprio mentre il Parlamento di Islamabad sta discutendo una proposta di legge anti stupro, altro crimine in crescita come nella vicina India. (AGI) .