Dittatura etica, delirio di Di Battista (M5S): “Vietare pesce e bistecche per legge”

Di Battista chiede una legge vegana: “Gli allevamenti intensivi responsabili dell’effetto serra e dei cambiamenti climatici”

di-battista

28 giugno – “Riesco a rinunciare alla carne per mesi ma poi, puntualmente, ci ricasco”. Eppure, nonostante le sue fatiche, punta a far approvare dal parlamento una legge vegana che bandisca le bistecche dalle tavole delle case e dei ristoranti d’Italia. “È un bene dal punto di vista fisico, mentale e politico – spiega su Facebook – fisico perché se mangi poca carne stai meglio, mentale perché ingerire animali morti non è il massimo per l’anima e politico perché le conseguenze sociali ed economiche dell’abuso di carne sono inimmaginabili”. Un delirio alimentare che fulmina il grillino lungo le vie assolate del Cairo dove è in missione con la commissione Affari esteri per incontrare il neo presidente Abdelfattah Al-Sisi.

Ma perché quest’odio contro filetto, scamone, insaccati e salami vari? Motivi umanitari. Per la pace del mondo. Perché, spiega sempre su Facebook, ha scoperto che “alcuni scafisti che conducono i migranti verso le nostre coste sono ex-pescatori costretti al ‘contrabbando di uomini’ dall’impoverimento del mare egizio“.

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E ancora: “Tale impoverimento è anche dovuto a certe direttive della Ue. Questo è un esempio che dimostra quanto le abitudini alimentari producano problemi sociali, economici o addirittura geopolitici”. Dunque, non solo le bistecche. Anche il pesce deve essere bandito dalla dieta mediterranea. Una vera rivoluzione. Via questo, via quello: cosa rimane? Poco. Perché il teorema di Di Battista non si ferma qui.

“Le mono-coltivazioni di cereali rivolte agli allevamenti intesivi – si legge ancora su Facebook – sono una delle cause dell’abbandono delle campagne da parte dei contadini che si riversano nelle periferie degradate delle città per poi fuggire direzione Ue o Usa”. Per Di Battista, infatti, gli allevamenti intensivi di bovini sono i veri “responsabili dell’effetto serra e di quei cambiamenti climatici che producono siccità e desertificazione ovvero cause dell’immigrazione clandestina“. “Avete mai pensato a quanto il consumo occidentale di carne (per produrre una proteina animale ne occorrono 7 vegetali) abbia spinto classi dirigenti africane a disincentivare l’agricoltura di sussistenza la cui perdita causa povertà, altra responsabile dell’immigrazione clandestina? – incalza – avete mai pensato che molte guerre vengono combattute per il rifornimento idrico fondamentale per l’industria della carne?”.

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La crociata di Di Battista è solo all’inizio. Dopo l’illuminazione al Cairo, l’esponente del Movimento 5 Stelle è pronto a dare battaglia in parlamento. L’obiettivo è, appunto, far approvare una legge vegana: “Il tema dell’immigrazione clandestina non può essere analizzato senza considerare una sere di questioni quali persino l’educazione alimentare a livello globale”. Per legge, è l’idea del parlamentare pentastellato, tutti gli italiani dovranno seguire una alimentazione “basata soprattutto su cereali, legumi, frutta e verdura”. Le commissioni Ambiente e Agricoltura del M5S si stanno già occupando del tema con diverse proposte di legge.

il giornale

Qui trovate il post originale del grillino Di Battista il quale, forse poco avvezzo all’analisi del testo, asserisce pure che i contenuti non corrispondono

http://www.alessandrodibattista.it/vegetarianismo-poverta-e-immigrazione/

[learn_more caption=”Leggi l’articolo di Di Battista”]

Vegetarianismo, povertà e immigrazione

Non riesco ad essere vegetariano del tutto. Riesco a rinunciare alla carne per mesi ma poi, puntualmente, ci ricasco. Ciononostante ho ridotto il consumo considerevolmente ed è un bene dal punto di vista fisico, mentale e politico.Fisico perché se mangi poca carne stai meglio, mentale perché ingerire animali morti non è il massimo per l’anima e politico perché le conseguenze sociali ed economiche dell’abuso di carne sono inimmaginabili.

Vi sto scrivendo dal Cairo. Sono in missione con la Commissione Affari Esteri. Oggi ho incontrato leader di partiti, giornalisti, esponenti della società civile e il neo-presidente Al-Sisi al quale abbiamo chiesto ragguagli anche sulla condanna dei giornalisti di al Jazeera. Ebbene ho scoperto che alcuni scafisti che conducono i migranti verso le nostre coste sono ex-pescatori costretti al “contrabbando di uomini” dall’impoverimento del mare egizio. Tale impoverimento è anche dovuto a certe direttive della UE. Ovviamente approfondirò la questione (mi sto dedicando alle cause dell’immigrazione clandestina, dedicarsi soltanto agli effetti significa non voler risolvere il problema) tuttavia questo è un esempio che dimostra quanto le abitudini alimentari producano problemi sociali, economici o addirittura geopolitici.

Le mono-coltivazioni di cereali rivolte agli allevamenti intesivi sono una delle cause dell’abbandono delle campagne da parte dei contadini che si riversano nelle periferie degradate delle città per poi fuggire direzione UE o USA. Ci avevate mai pensato?

Avete mai pensato che gli allevamenti intensivi di bovini sono responsabili dell’effetto serra e di quei cambiamenti climatici che producono siccità e desertificazione ovvero cause dell’immigrazione clandestina?

Avete mai pensato a quanto il consumo occidentale di carne (per produrre una proteina animale ne occorrono 7 vegetali) abbia spinto classi dirigenti africane a disincentivare l’agricoltura di sussistenza la cui perdita causa povertà, altra responabile dell’immigrazione clandestina?

Avete mai pensato che molte guerre vengono combattute per il rifornimento idrico fondamentale per l’industria della carne?

Noi cittadini per essere davvero sovrani dobbiamo imparare a ragionare “di insieme”. Così come le riforme costituzionali non possono essere pensate tralasciando problematiche quali corruzione e conflitto di interessi così il tema dell’immigrazione clandestina (nei prossimi mesi sarà ancora più drammatico) non può essere analizzato senza considerare una sere di questioni quali persino l’educazione alimentare a livello globale.

Resto dell’idea che i cittadini africani (salvo rifugiati, studenti o lavoratori con contratto) devono stare a casa loro perché l’Africa è casa loro e perché paesi come l’Italia, ad oggi, hanno capacità di accoglienza limitate; resto dell’idea che i flussi migratori vadano regolarizzati e chi dice questo non è affatto uno xenofobo ma una persona intelligente e realista; allo stesso tempo studio la questione e ritengo che sia compito di tutti rimuovere gli ostacoli alla prosperità e allo sviluppo a livello globale. Ebbene la prosperità potrà esserci solo attraverso un nuovo (o forse antico) rapporto con la terra e una nuova (o forse antica) alimentazione basata soprattutto su cereali, legumi, frutta e verdura.

Mangiare meno carne è una scelta politica che ognuno di noi deve fare. E’ difficile, per lo meno per me lo è ed è proprio per questo che il legislatore (le commissioni ambiente e agricoltura M5S si stanno occupando del tema con diverse proposte di legge) deve trattare urgentemente la questione. A riveder le stelle!

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4 thoughts on “Dittatura etica, delirio di Di Battista (M5S): “Vietare pesce e bistecche per legge”

  1. Mediante la militanza nel M5S e queste uscite è la dimostrazione vivente che la dieta vegana fa male.

  2. Corrono troppo questi grillini: la proibizione dell’allevamento di animali da carne, è nell’agenda delle grandi multinazionali del cibo, ma quando la carne sintetica sarà messa a punto, ora è troppo presto e poi ci vuole ancora una ben studiata, in parte già in atto, campagna di propaganda, che è iniziata con leggi che tutelano gli animali da compagnia, poi, man mano, un passo per volta si arriverà a proibire l’uccisione di qualunque animale.
    A questo si aggiungeranno le proibizioni in agricoltura, volte a consentire soltanto l’uso di sementi certificate, ovvero, soltanto a sementi delle multinazionali.
    Infine, come disse Kissinger:”Chi controlla il petrolio controlla le nazioni, ma chi controlla il cibo, controlla i popoli”

  3. Mi è sempre piaciuto il M5S, ma questa “filosofia” di vita di questo Battista è allucinante ! e la cosa più grave è che vorrebbe imporla con la forza a tutti noi ! Questo individuo messo in politica è evidentemente un pericolo SOCIALE ! andrebbe allontanato dal M5S per il bene dello stesso movimento ! Non ho nulla contro i vegetariani, sia ben chiaro, ognuno è libero di mangiare ciò che vuole, ma voler imporre il proprio stile di vita agli altri è un’azione criminale ! Vi potreste immaginare un supermercato senza carne e pesce ? cosa succederebbe secondo la “logica” di questo Battista se un cittadino Italiano venisse sorpreso a mangiarsi un pesciolino ??.. lo arresterebbero ? .. gli darebbero una maxi multa ? .. ma con tutti i veri problemi che ci sono, stiamo delirando ? Mi appello ai dirigenti del M5S, con gente come Battista il vostro movimento può solo perdere voti !!! svegliatevi !! questa persona non può fare politica ! meglio vada a fare il commesso al banco della carne e del pesce in un supermercato, come tanti noi giovani laureati ITALIANI, invece di sparare STUPIDAGGINI ! Un politico deve sapere quando la sua libertà calpesta quella degli altri ingiustamente ! Carissimo Battista, le tue idee calpestano i diritti umani !! Noi siamo biologicamente animali Onnivori !! ed è normale comprendere nella nostra dieta anche carne e pesce !! tu non li vuoi mangiare ?? affari tuoi ! ma non pretendere di imporre il tuo stile di vita agli altri !

  4. è un povero IMBECILLE! invece di fare proposte intelligenti sugli allevamenti intensivi, e proporre l’abolizione di tutte le schifezze che ne derivano, chiede l’abolizione delle proteine animali. Da sostituire con che? con i fagioli? così diventiamo tutti scorreggioni? e il problema
    dell’agricoltura intensiva invece non gli interessa? gli vanno bene gli OGM? gli indiani sono prevalentemente vegetariani e hanno il diabete alle stelle..ma cosa legge ‘sto cretino? ma perc
    perchè Grillo non gi dà un calcio in culo? o anche lui è diventato vegetariano? tanto x rompere
    le palle a ‘sti idioti (ai vegani soprattutto) ricordo che **Hitler era vegetariano**.. loro lo negano, ma è una verità storica inoppugnabile, mangiava orrendi zupponi di cereali e schifezze simili

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