27 giugno – Ci sarebbero disagi di natura personale ed economica all’origine del drammatico gesto della donna cagliaritana di 35 anni che nel pomeriggio di mercoledì, insieme alle due figlie di quattro anni e nove mesi, si è lanciata dal quinto piano dell’albergo Panorama in viale Diaz a Cagliari. La donna ora è piantonata dai carabinieri all’ospedale Marino: nei suo confronti è stato emesso un provvedimento cautelare di arresto con l’accusa di duplice tentato omicidio. Le sue condizioni sono stazionarie e non vi sarebbe pericolo di vita. Stazionarie anche le due bambine, sia per le piccole sia per la madre la prognosi rimane comunque riservata in via precauzionale.
IL TRAGICO GESTO – Stando alle prime ricostruzioni, la donna avrebbe telefonato in albergo intorno alle 14 di mercoledì per prenotare una stanza e verso le 15.30 si sarebbe presentata alla reception insieme alle due figlie. Di lì a poco, intorno alle 16, si sarebbe buttata dalla finestra della camera al quinto piano con in braccio le bambine, dopo aver accostato una poltroncina al davanzale. La caduta è stata di una quindicina di metri, ma l’impatto sembra sia stato attutito da una palma e da una tettoia in plexiglas. L’allarme è stato lanciato da un dipendente dell’albergo, che si è accorto del pianto di una delle piccole. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri, i vigili del fuoco e le ambulanze del 118.
Il direttore dell’hotel ha raccontato che al loro arrivo la mamma e le due bambine sembravano normali clienti: “La mamma appariva serena, addirittura premurosa nei confronti delle piccole: nessuna stranezza, nessun atteggiamento sospetto”, ha raccontato il direttore. Anche dentro la stanza, prima del drammatico volo, non si era sentito nessun rumore, né urla, né discussioni. Nessuna chiamata dal telefono della stanza.
IL BIGLIETTO – Durante le ispezioni, i militari del Nucleo investigativo e della Compagnia di Cagliari hanno trovato un biglietto in cui si accenna a uno stato di stanchezza sofferto dalla 35enne, legato a difficoltà economiche poi confermate dal marito che, ignaro di tutto, è stato avvisato dalle forze dell’ordine. tiscali