Rhen: l’Italia ha un debito troppo elevato, avanti col progresso sostenibile

rhen25 giugno – ”L’Italia ha fatto molti passi avanti, in questi anni, per il consolidamento dei suoi bilanci.Ma il problema del suo debito pubblico e’ davvero rilevante. Quindi credo che la cosa migliore per il governo italiano, ora, sarebbe continuare nell’opera di consolidamento: non eccessiva, non troppo aggressiva, ma consistente con l’obiettivo a medio termine che il Paese si e’ dato”.

Lo afferma Olli Rehn, commissario europeo uscente agli Affari economici e monetari, in un’intervista al Corriere della Sera. ”Le raccomandazioni economiche che abbiamo diffuso il 2 giugno insistevano sull’importanza per l’Italia di centrare i suoi obiettivi di riduzione del debito pubblico. Il vostro Paese – prosegue Rehn – dovrebbe percio’ realizzare un significativo balzo in avanti, partendo dal progresso sostenibile su cui e’ gia’ avviato”.

Il commissario europeo non si sottrae all’autocritica e ammette che potendo tornare indietro di cinque anni ”cercherei di dar inizio da prima all’azione per stimolare gli investimenti in Europa. Questo e’ stato un fallimento collettivo politico o istituzionale nella governance dell’Eurozona”