25 giugno – In totale, 500mila euro scomparsi nell’arco di una settimana. L’incubo di ogni risparmiatore del 21esimo secolo si materializza nella storia raccontata dall’azienda di sicurezza informatica Kaspersky.
I suoi esperti sostengono di aver individuato un server in Rete utilizzato per commettere furti informatici ai danni di una non specificata banca europea.
Le vittime identificate sarebbero più di 190, in prevalenza correntisti italiani e turchi. Le somme rubate andrebbero dai 1.700 ai 39mila euro.
Non solo: subito dopo la campagna di attacchi, avvenuta a inizio gennaio, i cyber-criminali sono riusciti a cancellare le proprie tracce. Secondo Kaspersky si tratterebbe di un’organizzazione criminale numeros e ben organizzata. euronews