Bologna: proposti sconti su trasporti pubblici a immigrati in difficoltà, no multe

busBologna – Migranti, proposta di tariffe ridotte per i trasporti: ‘Evitare multe a chi è in difficoltà’

25 giugno – Nuova ondata di profughi in arrivo nel bolognese. E torna alla ribalta la proposta di scontistiche da applicare ai migranti in difficoltà che usufruiscono del trasporto pubblico.

L’idea non è nuova. Quando nel febbraio 2013 terminò la fase di accoglienza straordinaria per i cittadini del Nord Africa arrivati in Italia a seguito della cosiddetta “Primavera araba”, la Giunta regionale non riuscì a stipulare con le Aziende di trasporto pubblico locale “un accordo operativo a valenza provinciale per applicare tariffe ridotte e titoli di viaggio specificatamente rivolti a questi migranti”. La conseguenza è che “oggi questa azione non attivata ha prodotto decine di multe che hanno colpito persone all’epoca senza nessun tipo di reddito ed oggi in forte difficoltà economica”. A segnalarlo è Silvia Noè (Udc), in una interrogazione alla Giunta.

L’esponente dell’Unione di Centro ha infatti chiesto “per quali motivi sul tema dei pagamenti dei mezzi pubblici non si è pervenuti ad un accordo specifico” e se l’esecutivo regionale “non ritenga necessario un intervento chiarificatore tale da superare una problematica che non può gravare in questo momento sui soli cittadini accolti o sui bilanci dei servizi di trasporto pubblico e che peraltro potrebbe ripresentarsi in occasioni di accoglienza simili come sta avvenendo in questi giorni”.

bolognatoday.it

2 thoughts on “Bologna: proposti sconti su trasporti pubblici a immigrati in difficoltà, no multe

  1. In Italia, vorremmo riordare a lor signori che non ci sono solo gli immigrati ad essere senza reddito, moltissimi e si parla di più di 4 milioni di ITALIANI, ha perso il lavoro. E per noi gli sconti quando avverranno?

    1. P.S: ah già, quando poi il trasporto pubblico tirerà le somme, come ogni hanno aumenteranno i prezzi ricadendo sui quelle persone che fanno regolarmente o un biglietto o un abbonamento…I rossi è proprio vero…non capiscono un cacchio in economia, e in quanto a razzismo sono i primi nei confronti del popolo ITALIANO!!!

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