23 giugno – Il giudice che condannò a morte Saddam Hussein è stato giustiziato dai militanti dell’ISIS.
Nel 2006 Raouf Abdul Rahman emanò il verdetto di impiccagione per l’ex dittatore, e lo scorso 16 giugno i ribelli hanno consumato la loro vendetta. La morte non è ancora confermata dal governo iracheno, ma la cattura non è stata negata. Su “Al-mesyroon.com” si riporta che il giudice ha tentato la fuga mascherato ed è stato ucciso due giorni dopo.
Condannò Saddam Hussein per crimini contro l’umanità, e i ribelli hanno voluto vendicare il martire. Secondo alcuni Rahman aveva esercitato il giudizio in modo pregiudizievole, perché aveva già subito nel 1988 un attentato ordinato da Saddam ed era stato torturato dai suoi agenti nel 1980.
Il giudice, nel 2008, aveva criticato duramente il mondo in cui era avvenuta l’esecuzione. Secondo lui non sarebbe dovuta avvenire in pubblico e non in maniera così barbara.
Nel 2007 Rahman aveva chiesto asilo in Gran Bretagna, dichiarando di temere per la sua vita.
