Iraq, Presidente iraniano avverte i Sauditi: domani potrebbe toccare a voi

23 giugno – Avanzano verso Baghdad i jihadisti sunniti dello Stato Islamico dell’Iraq di Levante. Dopo Trikit e Qaim nelle mani del gruppo islamista sarebbero cadute altre tre località nell’ovest del paese e il controllo di un check point al confine con la Turchia.

Il Governo iracheno, che si prepara a fronteggiare lârrivo delle milizie nella capitale, ha diffuso alcune immagini dei bombardamenti sulla città di Mosul, già nelle mani dei miliziani.

A Baghdad, intanto, dopo la chiamata alle armi della guida spirituale Ali Al Sistani aumenta il numero dei musulmani sciiti che si offrono volontari per combattere l’avanzata dell’Isis. Il Premier Al-Maliki è ormai impotente, mentre cresce il ruolo dell’Iran, paese a maggioranza sciita.

Il Presidente iraniano Hassan Rohani punta il dito contro l’Arabia Saudita:“Stanno fnanziando i terroristi con i petrodollari. Dobbiamo avvisarli che domani potrebbe toccare a loro”.

Da Teheran il Presidente Rohani chiede il cessate il fuoco, mentre la guida suprema Ali Khamenei ha espresso il proprio dissenso verso ogni intervento militare statunitense . euronews

rohani