23 giugno – Il segretario di stato americano, John Kerry, è arrivato a Baghdad per una visita mirata a caldeggiare unità e stabilità in Iraq, indispensabili per contrastare l’offensiva della guerriglia che minaccia la secessione del Paese.
Kerry ha in agenda incontri con il discusso primo ministro Nouri al Maliki e con altre autorità irachene. Un portavoce del dipartimento di Stato Usa ha spiegato che Kerry “discuterà azioni da parte degli Usa per assistere l’Iraq che fronteggia questa minaccia e farà pressioni sui leader iracheni” per la formazione “di un governo che rappresenti gli interessi degli iracheni”. Parole che, tradotte, significano un passo indietro di al-Maliki, ovvero le sue dimissioni.