L’Italia ha stanziato 11 milioni di dollari nel 2012 e 4 milioni nel 2013 per contrastare il traffico di esseri umani
21 giugno – Il capo della diplomazia Usa, John Kerry, ha presentato l’ultimo rapporto del Dipartimento di Stato americano sul traffico di esseri umani nel mondo presentando un lavoro su quella che chiama la “schiavitu’ moderna,” che conterebbe 20 milioni di vittime. Con Paesi come Thailandia, Malesia, Venezuela, Iran e Siria accusati di alimentare o di non fare abbastanza per la lotta contro questo terribile fenomeno.
L’Italia e’ una delle nazioni in prima linea nella lotta alla tratta di esseri umani, avendo stanziato 11 milioni di dollari nel 2012 e 4 milioni nel 2013, ma il quadro fatto nel rapporto mostra come anche qui la schiavitu’ sia una relta’.
Cosi’ – si legge – ci sono migliaia di donne e circa 2.200 bambini provenienti dall’est europeo, dal Sudamerica e dall’Africa che vengono sfruttati sessualmente. Spesso le donne – si sottolinea – vengono ingannate con la promessa di un lavoro come cameriera, badante, oppure ballerina, cantante, modella. Gli uomini sono invece soggetti a “lavori forzati” nei campi nel sud dell’Italia o nell’edilizia al nord.
Nel rapporto si denuncia quindi come anche la lotta al traffico di esseri umani in Italia – come in altri Pesi europei – debba fare i conti con i tagli di bilancio alle politiche sociali.
La raccomandazione e’ dunque quella di “ripristinare i livelli precedenti di fondi per proteggere ed assistere le vittime”, anche quelli a favore delle Ong, che in tempi di magra hanno dovuto a loro volta tagliare il numero di quelli che nel rapporto vengono definiti “street team”. Dati alla mano, infatti, la cifra stanziata nel 2013 e’ stata di 4 milioni di dollari contro gli 11 milioni di dollari del 2012. Anche se – si sottolinea – “il governo si e’ impegnato per il 2014 a stanziamenti piu’ elevati che nel 2013“.
Veramente con mare nostrum abbiamo incrementato la tratta di esseri umani, comunque…..