Omicidio di Yara Gambirasio, individuato l’assassino

yara-gambiraso16 giugno – Le forze dell’ordine, d’intesa con la magistratura, hanno individuato l’assassino di Yara Gambirasio. E’ quanto ha comunicato il ministro Angelino Alfano che ha aggiunto: “Secondo quanto rilevato dal profilo genetico in possesso degli inquirenti, è una persona del luogo”.

Ora il killer ha un nome e, soprattutto, c’è un luogo in cui cercare: “La provincia di Bergamo”. Nelle prossime ore saranno forniti maggiori dettagli. “Ringraziamo tutti, ognuno nel proprio ruolo, per l’impegno massimo, l’alta professionalità e la passione investiti nella difficile ricerca di questo efferato assassino che, finalmente, non è più senza volto” ha spiegato Alfano.

A tre anni e mezzo dal dramma, quindi, il killer non è più “ignoto”. Ora la palla è nelle mani del gip che deve convalidare il fermo appena eseguito. L’assassino sarebbe il figlio illegittimo di Giuseppe Guerinoni, autista di bus morto nel 1999. A chiudere il cerchio intorno all’uomo la prova del dna, compatibile con quello trovato sul corpo di Yara.

Sugli abiti di Yara la Scientifica aveva rintracciato il Dna di un uomo, il presunto assassino. Questo aveva dato il via alla più grande caccia genetica di tutti i tempi con la mappatura di centinaia di persone residenti nella provincia di Bergamo. Proprio grazie a quelle ricerca era stata trovata una relazione: il Dna trovato sugli abiti di Yara aveva un profilo compatibile, ma non coincidente, con quello del cosiddetto «Ignoto 1», ovvero l’autista di Gorno. L’assassino era di sicuro un suo parente stretto. Nei mesi successivi si era cercata senza sosta la donna che poteva avere avuto da lui un figlio illegittimo.

Secondo le prime informazioni l’uomo avrebbe 40 anni, sarebbe sposato e con tre figli. A lui si è arrivati dopo che gli inquirenti hanno individuato la madre, una delle donne che aveva avuto una storia con Guerinoni.