15 giugno – “Io sono della Somalia, lui del Senegal, loro dell’Afghanistan, siamo musulmani ma gente di pace, siamo qui per dire grazie al Papa per ciò che fa per l’integrazione e gli immigrati. Noi siamo il futuro dell’Europa“. Lo dice all’Adnkronos Zeinab, uno dei tanti ragazzi della scuola di italiano di Sant’Egidio che, in abiti colorati e costumi tipici dei loro paesi, sono in piazza Santa Maria in Trastevere per la visita di papa Bergoglio.
Ad accogliere Francesco, tantissimi fedeli, italiani, molti romani ma anche tanti stranieri provenienti da ogni parte del mondo. “Sono felice di vedere Il Papa – dice Marisa, peruviana da 16 anni in Italia – è una gioia che sia del Sudamerica”.
La foto con didascalia rappresenta il”futuro”dell’Europa!
“Siamo musulmani ma gente di pace”. Qualcuno provi a smentire quanto segue: non tutti i musulmani sono terroristi, però tutti i terroristi sono musulmani. E il Papa lo sa che il terrorismo musulmano si manifesta ormai quotidianamente contro i cristiani? Perché nel tentativo di recuperare Caino alla ragione si trascurano i sacrosanti diritti di Abele? Non mi pare sia questo il modo corretto di testimoniare la Giustizia di Cristo.