15 giu. – Khalifa Haftar, l’ex generale libico che ha dichiarato guerra ai miliziani islamici a Bengasi, ha sferrato un nuovo attacco nella citta’ della Cirenaica; e gli scontri hanno subito innescato la fuga di decine di famiglia dalla citta’ portuale. Negli scontri sono gia’ morte quattro persone e ci sono 14 feriti. Nella citta’ c’e’ un black-out perche’ un missile ha colpito un impianto di distribuzione elettrica.
Ormai alla vigilia delle elezioni parlamentari del 25 giugno, da mesi le autorita’ libiche faticano a ristabilire l’ordine nel Paese. Ma la situazione rimane caotica soprattutto a Bengasi, la seconda citta’ piu’ grande del Paese, culla della rivolta che rovescio’ Moammar Gheddafi. “Ora ci sono pesanti scontri a sidi Faraj e al-Hawari, a Bengasi. Le nostre forze stanno attaccando con i carriarmati e i lanciarazzi”, ha riferito il suo portavoce, Mohammed el-Hejazi.
I residenti sono stati visti preparare ibn fretta e furia i loro bagagli en vorrere fuori dalle zone dei combattimenti. Considerato dai suoi sostenitori come “il salvatore della Libia”, dagil altri “un traditore, dopo un tentato colpo di Stato avvenuto in febbraio, Haftar ha approfittato delle divisioni interne al Parlamento libico per lanciare un giro di vite contro i gruppi terroristici estremisti nel nord-est della Libia. Lo scorso 4 giugno a Bengasi l’ex militare e’ sfuggito ad un attentato contro il suo convoglio, in cui sono morti tre soldati. agi