Esenzione ticket sanitario: dal 1 luglio nuovo sistema, autocertificazione non più valida

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di Marco Franco

Un nuovo sistema entrerà in vigore a partire dal 1 luglio 2014 per il pagamento del ticket sanitario, in tutte le regioni italiane.

In seguito all’approvazione della riforma in materia di certificazione dei redditi e di esenzioni a favore delle famiglie rientranti nelle fasce più basse, entro e non oltre il 30 giugno 2014 tutti gli interessati dovranno regolarizzare la propria posizione rispetto al sistema Tessera Sanitaria, qualora la categoria assegnata non corrisponda a quella effettiva e vi siano incongurenze da segnalare, pena l’assegnazione alla fascia più alta.

Se fino al 2013 era richiesta o l’autocertificazione al momento della prenotazione o in alternativa l’attestazione del medico prescrittore, d’ora in poi sarà la ricetta ad includere automaticamente i dati relativi alla condizione reddituale dell’assistito, facendo fede ai fini dell’eventuale pagamento del ticket.

Nel caso in cui dall’anagrafe TS non compaiano gli estremi del soggetto richiedente, scatterà l’assegnazione allo scalino più alto con la conseguenza dell’obbligo di versare la cifra intera dei ticket ad ogni esame o prestazione nell’anno in corso. Presso gli sportelli Cup delle Asl/Usl o tramite posta elettronica certificata e Fax dell’azienda sanitaria del territorio, a tal fine, sarà possibile provvedere all’autocertificazione del reddito per attestare, con un modulo ad hoc, il diritto all’esenzione totale o parziale.

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In precedenza, autorizzati ad assolvere a tali adempimenti burocratici erano anche i medici tenuti a prescrivere le ricette con apposita menzione dell’autocertificazione del paziente, mentre adesso il sistema si avvia verso una completa dematerializzazione.

Importante, nella prima fase di entrata in funzione della nuova disciplina, sarà l’opera di informazione che le Usl e le Asl delle varie regioni italiane alle prese con la modifica in questione dovranno garantire alla cittadinanza: gli stessi dirigenti sanitari locali hanno raccomandato agli interessati di rivolgersi ai numeri telefonici delle strutture territoriali per ottenere chiarimenti sulla inclusione o meno negli elenchi della TS, condizione fondamentale per l’esenzione o il pagamento ridotto dei ticket.

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