14 giugno – “Vorrei chiarire che in nessun momento, in commissione Affari costituzionali, ho paralizzato la riforma del Senato, non ho neanche mai votato in modo tale da fermare questa riforma del Senato, e nessuno dei senatori Tocci, Casson o Chiti hanno fatto qualcosa del genere: nostri veti non ce ne sono stati”.
Lo ha detto il senatore Corradino Mineo del ad Agora’, su Rai3, parlando della sua sostituzione in commissione. “Se il partito si rende conto dell`errore commesso e vuole ricucire, io ne saro’ ben lieto. Ricucire significa accettare che i parlamentari possano sostenere la loro posizione, anche perche’ in aula parla il capogruppo e tutti gli altri sono destinati a interventi di fine seduta: c’e’ una presa partitocratica sul Parlamento che e’ una vergogna”, ha spiegato Mineo.
Civati – “La questione di Mineo ha assunto toni scandalosi. La riforma del Senato è una questione delicata e va sottoposta all’attenzione di tutti, non discussa in una riunione dai toni molto prepotenti”. Lo ha detto Pippo Civati, arrivando all’Assemblea del partito democratico all’Ergife di Roma.
“C’è un pò di imbarazzo per i metodi – ha spiegato Civati – bisogna abbassare i toni”. Ma sulla questione di nuovi gruppi autonomi a Palazzo Madama il deputato dem ha aggiunto: “Li sconsiglio vivamente”.