13 giu. – Alzabandiera in piazza della Liberta’, con doppio vessillo italiano e sammarinese e schieramento dei corpi militari (Guardia di Rocca, Guardia Nobile, Milizia Uniformata) seguita da una salva d’onore di 21 colpi di cannone. E’ iniziata cosi’ la visita ufficiale del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano alla Repubblica di San Marino, a 24 anni dall’ultima visita di un Presidente italiano sul Titano: l’ultimo capo di Stato a salire la rupe fu Francesco Cossiga.
Quest’anno ricorrono anche i 75 anni dell’accordo di buon vicinato tra i due Paesi: il segretario agli Esteri sanmarinese, Pasquale Valentini, che lo attendeva all’entrata del palazzo del Consiglio Grande Generale, ha salutato la visita di Napolitano nell’ottica dell’accelerazione impressa negli ultimi 2 anni agli accordi bilaterali tra i due Paesi.
Napolitano al suo arrivo con la moglie Clio, puntuale secondo programma, e’ stato accolto con gli onori militari dai Capitani Reggenti, Valeria Ciavatta e Luca Beccari. Applausi dalle persone presenti in piazza. Il Capo dello Stato si trasferira’ poi a Palazzo Pubblico dove nel salotto degli Scrutini si terranno i colloqui ufficiali e lo scambio dei doni. A seguire l’udienza ufficiale nell’aula del Consiglio Grande e Generale.
Poi a Palazzo Begni l’omaggio al Monumento dei volontari sammarinesi di tutte le guerre. La visita di Napolitano si concludera’ con la colazione ufficiale al palazzo dei Congressi Kursaal e gli onori militari di congedo. (AGI) .
21 COLPI DI CANNONE ? ACCIDENTI CHE PELLACCIA !!! ED E’ SOPRAVVISSUTO ??????