Il liberismo sfrenato potrebbe far crollare l’intero sistema sociale

walfare13 giu – Sembra assurdo l’uso criminale che i nuovi apostoli del neoliberismo ortodosso, esercitano nei confronti delle teorie dell’economista Adam Smith. Ciò che i fondamentalisti del libero mercato sostengono sbandierando tali teorie , non è prettamente in linea con messaggio rivoluzionario espresso dall’economista scozzese. Infatti ne “La ricchezza delle nazioni” (opera di Adam Smith datata 1776) si parla sì di lasciar viaggiare il libero mercato, ma vien detto anche che tale meccanismo deve essere controllato e regolamentato dalle istituzioni governative, diffidando dai capitalisti che di tale modello potrebbero abusarne facendo crollare l’intero sistema sociale (come stanno già facendo sulle spalle di nazioni intere). Assurdo, se non paradossale, il fatto che il loro guru economico, a cui sostengono di ispirarsi, abbia sostenuto a chiare lettere:

“I consigli per una qualche nuova legge o normativa che provengono da loro – i capitalisti – dovrebbero essere sempre ascoltati con grande cautela, e non dovrebbero essere adottati se non dopo un’analisi lunga e precisa condotta non solo con grande scupolosità, ma anche con grande sospetto. Provengono da uomini il cui interesse non è mai lo stesso di quello pubblico e che in genere hanno la convenienza a imbrogliare o addirittura a vessare la gente e che, in molte occasioni, hanno imbrogliato o vessato di conseguenza.”

sottolineando che:

La gretta avidità, lo spirito manipolatore di mercanti e manifatturieri che non sono né saranno mai, padroni dell’umanità”.

Dinanzi a tale messaggio, si comprende come vengano completamente ribaltati i concetti che i fondamentalisti del libero mercato utilizzano persistentemente, come unica forza in un mondo globalizzante che sta creando drammatiche dicotomie di classe e conflitti sociali.

Maserati Gabriele