“Troppi immigrati: allarme tubercolosi e Hiv in città”
12 giugno – E’ chiaro che il sindaco Marino non si fida affatto delle rassicurazione giunte dal ministero della salute per quanto riguarda l’arrivo degli immigrati e le eventuali patologie infettive. Salute, ministero: dai migranti nessun rischio di patologie infettive, tutto sotto controllo
Evitare l’emergenza igienico-sanitaria a Roma per i troppi arrivi senza preavviso di migranti da paesi in cui i virus di Tbc e Hiv rappresentano un problema. E’ questo il senso della lettera inviata dal sindaco Marino ai ministri Angelino Alfano e Beatrice Lorenzin. Una lettera in cui il sindaco esprime tutta la sua preoccupazione:
Come noto, nella città di Roma si registra una crescente presenza di persone provenienti dal Nord Africa, in particolare in seguito alla cosiddetta ‘primavera araba’. Tali persone vivono in precarie condizioni igienico-sanitarie, anche per la difficoltà di assicurare misure di assistenza successive agli interventi di prima accoglienza
Per questo secondo il sindaco di Roma è necessario intervenire subito:
Ritengo, pertanto, assolutamente urgente e necessario l’istituzione di presidi territoriali per eseguire screening di tipo medico, che possano, da un lato, rassicurare gli immigrati circa le loro condizioni di salute e, dall’altro, tranquillizzare la comunità che li riceve. Ciò favorirebbe senz’altro un clima di maggiore serenità e di accoglienza, che non puo’ prescindere da condizioni di sicurezza sanitaria