di Massimiliano Ronchi
rò11 giugno – Ho letto l’articolo di oggi sul il Giornale di Biloslavo sulla denuncia contro Di Paola da parte dell’ex Ammiraglio Alfredo Saitto. Finalmente si sono mosse le acque troppo stagnanti.
Mi sorprende che Biloslavo sorvola sulla questione della Finmeccanica per due motivi. Il primo è sempre quello che ha generato la ricacciata dei nostri Sottufficiali Fucilieri Massimiliano e Salvatore in India, per dimostrare loro la nostra buona volontà da parte delle nostre istituzioni (Monti, Napolitano, Passera e lo stesso Di Paola), per risolvere la questione della fornitura dei 12 elicotteri Agusta Westland, ancora in ballo dopo anni, con un arbitrato di cui nessuno parla.
L’altro aspetto interessa direttamente l’ex Ministro della Difesa del governo Monti, Ammiraglio Di Paola, con i rapporti con Finmeccanica, infrangendo un regolamento in cui un rappresentante di un Arma che ha avuto rapporti con un fornitore della stessa, in questo caso la Marina Militare Italiana, non può ottenere incarichi o essere assunto dalla Finmeccanica prima di un anno dall’abbandono del suo stato militare. In realtà si è scoperto che Di Paola, subito dopo aver lasciato la Marina Militare, aveva già un rapporto di collaborazione e un ufficio proprio in sede e operava per conto della Finmeccanica, trasgredendo il regolamento. Nessuno della Marina Militare si è accorto?
In quel marciume vige la regola del: NON VEDO, NON SENTO E NON PARLO!!!