11 giu. – “La platea dei soggetti interessati potrebbe aver subito un cambiamento significativo sia dal punto numerico sia, per altro verso, dal punto di vista del reddito di riferimento realizzato da ciascun soggetto”.
Lo segnalano i tecnici della Camera nello studio sul decreto legge Irpef all’esame di Montecitorio dopo aver rilevato che I dati utilizzati per le simulazioni del bonus Irpef risalgono al 2011. L’uffico studi chiede quindi al governo chiarimenti “in merito al mancato utilizzo di dati piu’ aggiornati disponibili”.
“In base a quanto indicato nella relazione tecnica, – si legge nel dossier – la microsimulazione e’ effettuata con riferimento ai redditi 2011, estrapolati al 2014. In proposito, ferma restando la necessita’ di un chiarimento in merito al mancato utilizzo di dati piu’ aggiornati disponibili, andrebbero fornite maggiori informazioni in merito ai criteri utilizzati per l’estrapolazione dei dati al 2014.
Cio’ in considerazione del fatto che la platea dei soggetti interessati potrebbe aver subito un cambiamento significativo sia dal punto numerico sia, per altro verso, dal punto di vista del reddito di riferimento realizzato da ciascun soggetto”. “Se da un lato potrebbero risultare incrementati i soggetti cosiddetti incapienti o senza reddito di lavoro dipendente (riducendo quindi il numero dei beneficiari), dall’altro lato potrebbero rientrare nel beneficio soggetti che nel 2014 realizzano redditi inferiori rispetto a quelli del 2011” concludono.(AGI) .