I Maro’: “andiamo avanti, ma ogni giorno e’ piu’ lungo”

maro10 giu. – “Vi ringraziamo di averci menzionato nei vostri discorsi e per le parole di apprezzamento al sacrificio che ogni giorno affrontiamo: ci da’ ancora piu’ forza per andare avanti, anche se ogni giorno e’ piu’ lungo”.
Lo ha detto Massimiliano Latorre, collegato in video conferenza con il collega Salvatore Girone in occasione della Giornata della Marina militare italiana. “E’ importante per noi partecipare a queste cerimonie, anche a distanza, ci fa sentire piu’ vivi”, ha aggiunto Latorre prima di esprimere l’augurio di “rivederci presto”. –

Ringraziamenti al ministro Pinotti, al capo di Stato maggiore della Difesa, Binelli Mantelli e al capo di Stato maggiore della Marina, De Giorgi, anche da Girone: “in questo giorno valoroso per la nostra Marina – ha detto il maro’ – formulo i miei auguri a tutti i miei colleghi, alle mie colleghe e alle famiglie ‘marinare’. E grazie anche alla Federcalcio per il suo prezioso dono (due magliette della nazionale con i nomi dei due maro’ stampati sulle spalle, ndr)”. PINOTTI, SENZA INTESA PRONTI A

PROSEGUIRE CON ARBITRATO “Abbiamo intrapreso l’azione dell’arbitrato internazionale: c’e’ ancora la possibilita’ di un’intesa con il nuovo governo indiano ma laddove ci trovassimo di fronte a tentativi ulteriori di dilazione o dinieghi, andremo avanti con l’arbitrato”, ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, rivolgendosi in collegamento ai due fucilieri “Il governo italiano – ha aggiunto – avverte con chiarezza il peso psicologico, l’umana sofferenza dei nostri militari, da oltre due anni lontani dalle loro case. Stiamo facendo tutto cio’ che e’ nelle possibilita’ di questo governo e del mio dicastero – ha ribadito il ministro – affinche’ la loro vicenda possa giungere ad una giusta conclusione, rispettosa del diritto internazionale e del buon nome di chi serve il nostro Paese”.

Nella soluzione della vicenda dei due maro’ trattenuti in India, “si conferma di primaria importanza la stretta integrazione con gli alleati. E’ stato rilevante l’aperto sostegno dell’Europa e della Nato ma il nostro governo conferma il rifiuto della giurisdizione indiana”, ha spiegato il ministro della Difesa. “Lo ribadisco in questa sede – ha aggiunto – i nostri maro’ erano in missione antipirateria, coperti dall’immunita’ funzionale e questo certifica l’alveo internazionale in cui deve essere inquadrata la vicenda”. (AGI) .