Imola , 10 giu – Morto folgorato durante un furto di rame in provincia di Bologna, sarebbe stato abbandonato dai complici che si sono dati alla fuga. Questo lo scenario ipotizzato dai Carabinieri di Bologna che indagano sul caso del cadavere ritrovato ieri notte intorno alle 4.30 ai margini della recinzione di uno stabilimento inattivo della Cooperativa Ceramica di Imola, con sede in via di Vittorio a Casalfiumanese.
A fare la scoperta è stato un passante che ha avvisato subito le forze dell’ordine e i sanitari del 118 i quali non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, si tratta di un 35enne bulgaro, senza fissa dimora, che sarebbe morto, probabilmente folgorato, durante un furto di 300 cavi di rame dello spessore di 2 cm, perpetrato insieme ad altre due persone all’interno della ditta.
Sarebbero stati proprio i complici del 35enne a sbarazzarsi del corpo trasportandolo all’esterno con un carrello elevatore. Un’ipotesi considerata attendibile dai militari, considerato che il muletto è stato rinvenuto in un’area diversa da quella dove era stato parcheggiato in precedenza. La vittima aveva precedenti di polizia per furto. Proseguono le indagini dei Carabinieri per capire l’esatta dinamica dell’accaduto. adnkronos