Alitalia: 560 mln da Ethiad e 2.200 dipendenti a casa

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9 giu. – Piu di duemila dipendenti Alitalia dovranno lasciare la societa’ in vista dell’operazione con Ethiad. “Gli esuberi – ha detto l’amministratore delegato dell’ex compagnia di bandiera, Gabriele Del Torchio conversando con i giornalisti in occasione della presentazione del Rapprto e bilancio sociale 2013 dell’Enac – sono 2.200 e sono esuberi strutturali”. Pertanto non sara’ possibile far fronte con cassa integrazione a rotazione e contratti di solidarieta’: l’aggettivo strutturali chiarisce che i 2.200 dipendenti considerati in esubero dovranno lasciare l’azienda.

“Occorre trovare le opportune tutele sociali per le persone che purtroppo devono uscire dal lavoro”. “C’e bisogno di passare attraverso un complesso, faticoso e doloroso processo di ristrutturazione ma bisogna cogliere le occasioni che il mercato ci offre”.
“Non abbiamo altra via di uscita – ha aggiunto – se non diventare piu’ efficienti e rafforzare il mercato intercontinentale”.

Sempre in tema di esuberi il top manager ha ribadito che “non ci sono alternative perche’ la posta in gioco e’ mantenere gli altri 11 mila posti di lavoro”. Del Torchio, Etihad propone investimento 560 mln Etihad intende investire 560 milioni e l’accordo dovrebbe essere raggiunto nel giro di qualche settimana, ha reso noto del Torchio. “Se noi riusciamo a completare questo percorso, e penso che ci vorra’ qualche settimana per concludere gli accordi – ha detto il top manager – avremo dato un segnale importante per l’economia del paese visto che parliamo di 560 milioni di euro”. (AGI) .