7 giu – Un centinaio di immigrati hanno manifestato oggi a Napoli per il blitz fatto ieri dalla Guardia di Finanza contro venditori ambulanti. Durante il blitz, secondo la denuncia della comunità senegalese, un senegalese è stato preso a calci e pugni dai finanzieri nella caserma dov’era stato portato; questa ricostruzione è smentita dalla Guardia di Finanza, che ha parlato di “ferite provocate da atti di autolesionismo” e ha riferito di tre militari feriti dal senegalese a morsi.
“Un cittadino senegalese è stato preso a calci e pugni dai finanzieri nella caserma dov’era stato portato dopo un blitz antiabusivismo, solo per avere tentato di rispondere al suo telefono cellulare”: riferisce Pierre Treira, responsabile Area Sociale della comunità senegalese di Napoli. L’uomo -Magnane Niane, 46 anni- è stato portato in ospedale (prognosi: 10 giorni). “Sono ferite da autolesionismo” e “3 finanzieri sono stati da lui aggrediti a morsi“, è la replica della Guardia di Finanza.