6 giu. – “Noi sulla politica estera avremo una responsabilita’ particolare anche perche’ con il cambio di commissione il ruolo della presidenza italiana sara’ piu’ forte di quanto sarebbe stato a commissione invariata”. Lo ha detto il ministro degli esteri, Federica Mogherini, sui dossier principali di politica estera che verranno affrontati nel semestre a guida italiana dell’Ue.
“Le nostre priorita’ in questo settore – ha sottolineato – saranno soprattutto rivolte al Mediterraneo, la crisi Ucraina e’ molto seria ma ha rischiato di mettere in ombra crisi ancora aperte, altrettanto se non piu’ drammatiche, che hanno bisogno di tutto il nostro impegno. Penso alla Siria, penso al processo di Pace in Medio Oriente, alla Libia che ha bisogno del sostegno della comunita’ internazionale per trovare pace, stabilita’, sicurezza e istituzioni funzionanti”.
Mogherini ha poi ribadito l’impegno “anche sull’area dei Balcani, per noi strategica. Crediamo – ha spiegato – che sia ora di proseguire in modo spedito sull’integrazione di alcuni dei paesi dei Balcani occidentali: e’ una questione di sicurezza, di stabilita’ ma anche di crescita economica”. “E poi – ha concluso il ministro – penso che l’Italia possa essere il migliore paese alla presidenza per riavviare relazioni tra Ue e Federazione russa, posto che le condizioni in Ucraina lo consentano”. (AGI)
