5 giu. – Il presidente Vladimir Putin ha negato l’esistenza di qualsiasi piano per restaurare l’Impero russo e ha assicurato che il suo Paese si sviluppera’ solo all’interno dei propri confini. “Non promuoveremo il nazionalismo russo e non intendiamo resuscitare l’Impero russo”, ha garantito il leader del Cremlino ai media francesi, durante un’intervista alla vigilia della sua visita per le celebrazioni del D-day.
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“Vogliamo sviluppare il nostro Paese all’interno dei propri confini – ha aggiunto – ma come altri Paesi vogliamo usare politiche moderne per migliorare la nostra competitivita’, compresa l’integrazione economica”. Il riferimento e’ all’Unione doganale con Kazakhstan e Bielorussia e alla neonata Unione eurasiatica. Il presidente russo ha poi spiegato cosa intendesse con la sua ormai celebre definizione del crollo dell’Urss come “la piu’ grande catastrofe del XX secolo”. “Intendevo dire che si e’ trattato di una delle piu’ grandi catastrofi umanitarie – ha detto ai giornalisti francesi – non un disastro politico o ideologico, ma uno sconvolgimento puramente umanitario: famiglie divise, persone che hanno perso il lavoro e mezzi di sussistenza e che non avevano mezzi per comunicare tra loro normalmente”.
Il presidente russo Vladimir Putin ha sollecitato il neo-omologo ucraino Petro Poroshenko a fermare l’operazione militare contro le milizie separatiste filo-russe, e ad avviare il dialogo con “la popolazione del sud-est” dell’Ucraina.
“Penso che il signor Poroshenko abbia un’opportunita’ unica”, ha dichiarato il leader del Cremlino ai media francesi. “Lui non ha ancora le mani sporche di sangue, puo’ ancora fermare questa operazione di rappresaglia e avviare un dialogo diretto con i cittadini del sud e dell’est del Paese”. Putin, inoltre, non ha escluso di avere con il nuovo capo dello Stato di Kiev un colloqui a margine delle cerimonie per il settantesimo anniversario dello sbarco alleato, cui saranno entrambi presenti. “Conto di non evitare nessuno e quindi parlero’, evidentemente, con tutti”, ha sottolineato, lasciando dunque aperta la possibilita’ anche di un incontro con il capo della Casa Bianca, Barack Obama. (AGI) .
