2 giu. – L’ Italia ha scongiurato il “no” di Bruxelles alla sua richiesta di avere piu’ tempo per raggiungere il pareggio strutturale dei conti pubblici, in vista di una riduzione del debito pubblico. Dalla bozza delle raccomandazioni per paese, che sono state approvate oggi dal Collegio dei commissari, e’ stata tolta durante una trattativa notturna la frase in cui si chiudeva alla richiesta italiana di una deviazione del percorso concordato per la aggiustamento dei conti pubblici. Questo consentira’ al governo di avere un maggiore margine per decidere le “misure aggiuntive” che comunque la Commissione chiede per rispettare gli impegni.
Perche’ l’Italia raggiunga “la conformita’ ai requisiti del patto di stabilita’ e crescita occorrono sforzi aggiuntivi, in particolare nel 2014”, scrive la Commissione nelle Raccomandazioni.