2 giu – ”Quarantatremila migranti dall’inizio dell’anno, oltre 3.500 negli ultimi due giorni, altre migliaia in arrivo. Sono i dati preoccupanti e sconcertanti, di un fenomeno che rischia di mettere a durissima prova il nostro Paese. I centri di accoglienza scoppiano, i costi per garantire l’ospitalità di migliaia e migliaia di disperati, diventano sempre più massicci e sono sempre più gli italiani che rimangono perplessi di fronte ad una politica che taluni non esitano a definire di ‘rassegnazione’ del nostro governo”.
E’ quanto afferma Antonio de Lieto, presidente nazionale del Libero sindacato di Polizia (Lisipo), in merito ai nuovi sbarchi di migranti. ”Assurda e inconcepibile -rimarca de Lieto- l’operazione ‘Mare Nostrum’ che è diventata un vero e proprio invito, ai disperati di tutto il mondo, a venire in Italia . Di errori -secondo il leader del Lisipo- l’Italia ne ha commessi tanti, come l’abolizione del reato di immigrazione clandestina. E c’è da chiedersi, sino a quanto l’Italia potrà continuare nella politica delle braccia aperte”. ”E’ necessario coniugare umanità e solidarietà -sottolinea il Lisipo- con una politica dell’accoglienza che non sia caotica e indiscriminata ed alla quale, soprattutto, partecipi l’Europa, facendo appieno la sua parte”.
”C’è da chiedersi -prosegue il presidente del Lisipo- come l’Italia potrà rispondere alle esigenze di una massa di migranti valutata da taluni, in circa un milione di uomini, donne, bambini. Milioni di italiani sono senza lavoro, milioni sono poveri, il debito pubblico è spaventoso, il sistema scolastico è in difficoltà ecc.ecc.: in questo quadro, appare evidente, non siamo nelle condizioni di rispondere alle esigenze di tanti essere umani che già hanno sofferto troppo nel loro Paese”. ”E’ necessario non creare illusioni -avverte de Lieto- mettere fine alla dannosa e costosa operazione Mare Nostrum e ripristinare il reato di immigrazione clandestina, è una necessità. E l’Europa -conclude- sempre pronta a salire in cattedra e pontificare, deve fare la sua parte, dal momento che è impensabile che da sola, l’Italia, possa affrontare questa emergenza”. adnkronos
Ho appena letto la notizia “L’Italia darà la cittadinanza ai figli dei rifugiati”. Visto come vanno le cose non credo che gli importi a qualcuno degli italiani che muoiono di fame e che si suicidano. Comunque tutti si lamentano ma alla fine votano sempre i partiti che aprono le porte agli immigrati e che fanno solamente false promesse agli italiani. Intanto gli italiani non fanno più figli perchè non ci sono soldi e gli immigrati ne hanno almeno 3 tanto glieli manteniamo noi e gli danno pure la casa popolare.
Anziché continuare a investire denaro per sorvegliare le coste e affrontare salvataggi in estremis di migliaia di disperati che sopravvivono a viaggi disumani pagando somme spropositate, alimentando così la tratta di clandestini da parte della loro mafia locale e/o internazionale!? Clandestini che sbarcano senza nemmeno più gli occhi per piangere nel nostro Paese e che per questo siamo umanamente tenuti a sostentare economicamente, stante la crisi in cui versa il nostro Paese…..mi domando… Ma possibile che mai nessuno abbia ipotizzato di andarli a prendere direttamente dalle coste libiche dove vengono imbarcati così da farli venire in Italia con almeno i soldi per potersi mantenere fin tanto che non si integreranno nel nostro Paese o attraverseranno il Paese per dirigersi negli altri Paesi in cui hanno deciso di trasferirsi? Possibile che nessuno ci abbia mai pensato visto che comunque l’esito finale è un’affluenza continua e incessante in Italia di disperati alla deriva senza denaro perché già destinato a contrabbandieri di speranza!Immigrati disperati che in questo modo ci costano le 4 volte se non di più !!!!! Forse qualcosa ci sfugge…..
ma dei disperati italiani frega nulla eh?? dei suicidi italiani non interessa a nessuno come non interessa a nessuno degli italiani che vivono in auto o anche di quelli DISPERATI che scappano dal loro paese per cercare lavoro altrove… basta buonismo grazie Elisabetta Firenze