Metro sotto assedio: arrestati 11 borseggiatori, quasi tutti nomadi

Metro A e metro B sotto assedio: arrestati undici borseggiatori in poche ore

borseggio30 magg – Qualcuno usa i mezzi pubblici per andare al lavoro, qualcuno per spostarsi tra i monumenti di Roma. Qualcun altro per rubare. Questo è infatti l’uso che ne hanno fatto 11 manolesta, fermati dai Carabinieri del Gruppo di Roma.

METRO FLAMINIO – I primi a finire in manette sono stati un uomo e due donne di 22 e 19 e 23 anni. Tutti romeni con precedenti. I furfanti agivano all’interno della stazione Metro Flaminio. Avevano appena sfilato il portafogli dalla borsa di una turista italiana, quando i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina li hanno sorpresi.

IL BUS 40 – Poco dopo, gli stessi militari hanno continuato il loro lavoro sul bus 40. Qui all’altezza della fermata di Largo Argentina hanno fermato un 36enne romeno. Aveva rubato il portafogli con 400 euro a un turista della Malesia.

METRO REPUBBLICA – La linea A della Metropolitana è stata invece campo di azione per due cittadini cubani di 18 e 20 anni. Avevano preso il portafogli con 80 euro a un turista straniero. Per loro sfortuna, sono però stati fermati all’altezza della fermata Repubblica, dai Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto.

METRO BARBERINI – Ancora un 20enne è finito nella mani degli stessi militari. Agiva all’interno della fermata metro Barberini. Qui il nomade ha sfilato il portafogli con 70 euro a una turista italiana.

VIA BOCCA DI LEONE – E sempre due nomadi, di 24 e 30 anni, hanno alleggerito un turista argentino del suo trolley. Hanno agito nei pressi di un albergo in via Bocca di Leone.

METRO B – Le ultime due a finire in manette sono state due nomadi di 21 e 22 anni. A bordo di un vagone della linea B della metropolitana sfilavano degli oggetti all’interno di uno zainetto di un turista. Sono state però bloccate dai Carabinieri della Stazione Roma San Paolo .

I FERMO – Tutti gli 11 ladri sono stati arrestati e trattenuti per borseggio nelle varie caserme dell’Arma. Restano in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.

romatoday.it