27 magg – Il tribunale di Milano: “Discriminatorio limitare il diritto solo al secondo semestre”. Ora i Comuni dovranno accettare le domande, l’Inps dovrà pagare – Gli immigrati titolari di un permesso Ce per lungo soggiornanti hanno diritto all’assegno dei Comuni per le famiglie numerose al pari degli italiani. E possono chiederlo per tutto il 2013, non solo per il secondo semestre dello scorso anno.
Lo dice il tribunale di Milano che, sollecitato da un ricorso delle associazioni Asgi e Avvocati per niente, ha bocciato come discriminatorio il comportamento tenuto finora dall’Inps, che eroga il contributo.
L’Inps e il Ministero del lavoro – pur dando atto che il diritto derivava da tale direttiva e che quindi esisteva già prima della modifica legislativa – hanno tuttavia subito affermato che il beneficio poteva essere riconosciuto solo da luglio 2013 per ragioni finanziarie. In conseguenza di questo orientamento gli stranieri, sottolineano Asgi e Apn, si vedevano ingiustamente negata la metà della prestazione, per un valore di circa € 1000.
Ora il Tribunale di Milano ha ribadito la sussistenza del diritto di tutti gli stranieri lungo soggiornanti per l’intero anno 2013 e ha dichiarato discriminatoria la circolare INPS n. 4 del 15.1.2014 “nella parte in cui afferma che il diritto all’assegno… Decorre solo dal 1.7.2013 e dispone che i comuni emettano provvedimenti di accoglimento delle domande limitatamente al secondo semestre”. Ha quindi ordinato all’Inps di cessare il comportamento discriminatorio e pertanto di revocare la circolare, dandone pubblicità sui propri siti.
Leggi il commento dell’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione
Poi non venite a lamentarvi col popolo italiano che le casse dell’Inps sono in rosso!!!