26 magg – «Le femministe al posto dei razzisti». Con questo slogan, il partito svedese «Iniziativa Femminista» raggiungere domenica un risultato storico ed femminista entra nel Parlamento di Bruxelle col 5,3% dei voti. Soraya Post, 57 anni, leader del gruppo, dichiara: «Oggi abbiamo fatto la storia, lo sapete vero? Ci siamo riuscite grazie alla forza dell’amore».
Svezia: approvata la legge per criminalizzare ogni critica all’immigrazione
Le battaglie: Aborto, parità di retribuzione a prescindere da genere, età e etnia sono stati i punti su cui il partito più si è speso in questa campagna elettorale. E poi: un maggiore impegno per l’uguaglianza di genere e i diritti degli omosessuali e contro le discriminazioni. Una battaglia anche personale, considerata la sua storia personale. Nata in una famiglia rom, «per molti anni ho vissuto come cittadina di serie B. «Il femminismo deve diventare parte integrante di tutte le politiche europee, a cominciare dal budget per esempio. Voglio combattere per migliorare la situazione dei rom e per far questo bisogna essere dove si decide, nei palazzi del potere. Non appena sarò eletta mi metterò al lavoro».
L’accerchiamento continua con il beneplacito dei coglioni. Vomito.