26 magg – L’ex ministro all’Ambiente Corrado Clini è stato arrestato ai domiciliari dalla guardia di finanza di Ferrara per aver sottratto dei fondi del Ministero dell’Ambiente. Insieme a lui ai domiciliari è finito anche l’imprenditore Augusto Calore Pretner. Entrambi sono indagati per peculato, in particolare per aver sottratto una somma pari a 3,4 milioni di euro relativa a un finanziamento di 54 milioni di euro destinati dal Ministero dell’Ambiente al finanziamento di un progetto denominato New Eden, volto alla protezione e preservazione dell’ambiente e delle risorse idriche, da realizzarsi in Iraq e finanziato con il sostegno internazionale.
Le indagini hanno preso le mosse dall’individuazione di un flusso di false fatturazioni provenienti da una società olandese a favore di uno studio d’ingegneria ferrarese, Med Ingegneria S.r.l., aderente ad un consorzio, Nature Iraq, cui partecipavano lo Studio Galli Ingegneria S.r.l. di Padova (di cui Pretner è socio) e Iraq Foundation, con sede negli Stati Uniti, attivo nel progetto New Eden.
Una prima fase delle indagini, che ha visto la collaborazione di Eurojust, l’organismo con sede a l’Aja, e della polizia tributaria olandese (Fiod di Harlem), si era conclusa lo scorso luglio con la contestazione, da parte delle Fiamme Gialle ferraresi di rilievi connessi all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per 1,5 milioni di euro, con l’iscrizione di cinque indagati per frode fiscale e con il sequestro per equivalente di per 330mila euro di beni.
Il successivo sviluppo delle indagini ha permesso di svelare un sistema volto a trasferire a favore degli arrestati, fra il settembre 2007 e il gennaio 2011, parte delle somme messe a disposizione di Nature Iraq dal Ministero dell’Ambiente italiano per la realizzazione del progetto New Eden.
La sottrazione di denaro è avvenuta attraverso un complesso sistema di filtri societari e bancari ed è stata realizzata attraverso un tourbillon che ha visto le somme risalire da Nature Iraq, grazie a pagamenti effettuati a fronte di false fatturazioni emesse in primis da società olandesi e in seguito da società caraibiche. A conclusione di questi passaggi le somme confluivano in conti presso istituti di credito elvetici direttamente riferibili a Clini e Pretner.
L’indagine è stata condotta in collaborazione sia con la Procura della Repubblica di Roma, insieme al Nucleo Speciale Tutela Spesa Pubblica della guardia di finanza di Roma, sia con la Procura Federale Svizzera di Lugano insieme alla polizia giudiziaria federale elvetica. Sono tuttora in corso di esecuzioni ulteriori attività delegate di polizia giudiziaria comprese quelle finalizzate a dare esecuzione alle misure patrimoniali emesse nei confronti degli arrestati. tiscali